ANGELA CARBONE

LA VIA DEL RAME

MESTIERI, STRATEGIE MATRIMONIALI E SISTEMI DOTALI IN TERRA DI BARI A METÀ SETTECENTO

La presente ricerca si snoda in più fasi, con l'ausilio di fonti di natura diversa. Punto di partenza è rappresentato dallo studio del catasto onciario di una comunità in Terra di Bari, Cassano delle Murge, redatto nel 1752. Molteplici i campi di indagine: si analizza la tipologia della famiglia ed il numero medio dei componenti, si disegna l'articolazione socio-professionale degli abitanti.

Caratteristica peculiare della comunità in esame è la presenza di una nutrita schiera di artigiani specializzati, i «ramari», addetti alla lavorazione di manufatti in rame, presenza strettamente legata ai trascorsi storici del paese. Già sulla base dell'onciario, che pure fornisce una fotografia della popolazione in un preciso momento, nulla sappiamo del prima e del dopo, sembra che le famiglie dei ramari, tutte di origine calabrese, seguissero linee comportamentali diverse da quelle registrate per la restante popolazione.

Da qui la scelta di far luce su questo gruppo di artigiani legato da vincoli di parentela molto stretti, avvalendoci di altre fonti: in questa seconda fase della ricerca entrano in scena gli atti notarili rogati a Cassano nel ventennio a cavallo della redazione dell'onciario. Focalizzeremo la nostra attenzione sui comportamenti in tema di matrimonio, sui sistemi dotali e patrimoniali, sulle politiche familiari perseguite dai ramari nel lungo periodo.

La struttura della famiglia

A metà del XVIII secolo, l'immagine della famiglia pugliese consegnataci dalla letteratura è quella di un aggregato familiare di tipo semplice ο

MEFRIM - 112 - 2000 - 1, p. 151-172.