Figure, usi, e paradossi della nostalgia

Authors

  • Vito Teti Università della Calabria

DOI:

https://doi.org/10.33137/ic.v35i0.37215

Keywords:

nostalgia, melanconia, emigrazione, folklore, utopia

Abstract

I termini nostalgia e melanconia si sono affermati come categorie significative di svariate discipline (filosofia, antropologia, storia, psicanalisi ecc.) secondo le quali l'emigrazione può essere studiata sia come dispersione e perdita di presenza e identità culturali sia come occasione di rinnovato spirito creativo, come una rinascita, nel luogo di accoglienza, per una nuova comunità, seguendo un particolare percorso utopico. Ciascuna delle succitate categorie presenta comunque una duplice accezione: una conservativa, retroattiva, che porta all'indietro, l’altra “attiva”, propositiva, rigeneratrice, che guarda al futuro senza cancellare il passato. In questo saggio, a seguito di una rapida revisione di tali concetti, attraverso la letteratura antropologica, filosofica, demologica del mondo occidentale, si prende in esame la nostalgia degli emigrati nel nuovo mondo, analizzandone le diverse movenze e ambiguità nella lenta costruzione di nuove identità, e ricordando l’importanza di saper “ritornare” alle origini con coscienza critica, sempre attenta e mai retorica.

Author Biography

Vito Teti, Università della Calabria

Vito Teti is the founder and current director of the Centre for the Study of the Anthropologies and the Literatures of the Mediterranean at the University of Calabria, where he also holds the chair in cultural anthropology. His research has paid particular attention to Mediterranean eating habits, to the anthropology of migration, to rituals, and representations of the Italian South. He has authored various collections of essays, of historical novels, of short stories (translated in various languages), as well as of photo reportages and ethnographic documentaries. His numerous publications include: Il senso dei luoghi (Donzelli, n.ed. 2014); Terra inquieta (Rubbettino, 2015), Quel che resta (Donzelli, 2017); A filo doppio (con Francesco Loriggio) Donzelli, 2017; Il vampiro e la melanconia (Donzelli, 2018); Il colore del cibo (Meltemi, 2019); Pathos (con Salvatore Piermarini), Rubbettino, 2019; plus, in English, Stones Into Bread (2018), which had appeared originally as Pietre di pane (2011). His most recent publication is titled Prevedere l'imprevedibile (Donzelli 2020).

Published

2021-08-18