Uomo, natura, cultura. La profezia di Guardini sull'opera in divenire

Abstract

Questo studio costituisce una breve riflessione a partire dall'analisi proposta da Guardini in La fine dell'epoca moderna circa la triade natura – soggetto/personalità – cultura. Guardini ripercorre la crisi della modernità rintracciando i punti critici di un'antropologia che sembra talvolta scricchiolare. Parla così di uomo-non- umano, di natura-non-naturale e di cultura-non-culturale (seppur su quest'ultima categoria affermi che la ricerca è ancora in corso). Oggi si può bene osservare ciò che Guardini aveva già sessant'anni fa previsto, e cioè il declino e la trasformazione culturale e sociale, azzardando una definizione più compiuta di ciò che egli aveva sommessamente espresso – poiché non ancora attualizzato – con “non-culturale”. Lontano da una pura analisi linguistica, si osserveranno le implicazioni sociali di tale “rivoluzione” antropologica in riferimento al concetto di “umano”.

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3105
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