Background
Studies on the relationship between sport and smoking among adolescents and young adults reported contradictory results: some findings indicate that sport is a protective factor against smoking initiation, while other studies documented the inclination to unhealthy habits among athletes. The aim of this study was to evaluate smoking prevalence in a sample of young athletes practicing team (football, basket) or individual (swim) sports
Study design
Cross-sectional study carried out in a convenience sample of athletes
Methods
The survey was performed by a self-administered, anonymous questionnaire
Results
The study included 327 athletes, 81.0% male, with an average age of 16 years; 36.7% play football, 31.8% basketball, and 31.5% swim. Smoking prevalence among participants was 16.8%. Basket and soccer players were 3 times more likely to be current smokers (20.1%), particularly those aged 16-18 years (35.9%), compared to swimmers (7.8%; in 16-18 year-old: 11.3%). Moreover, basket and soccer players were 7 times more likely to be smokers and to smoke before the practice session compared to swimmers
Conclusion
Smoking prevalence in all athletes was lower than that observed in youths. However, athletes of team sports were three times more likely to smoke than athletes of sprint and resistance sports. The reason is likely to be psychological: these sports, not focusing on the individual physical performance, allow athletes to feel less responsible for successes of their teams. It is essential to ensure a specific alliance for prevention between Health and Sport authorities, such as Federations and sporting societies, in order to develop interventions to inform athletes of team sports about the health and physical risks associated to smoking
Riassunto
Prevalenza del fumo di sigaretta: studio trasversale tra atleti di sport individuali e di squadra
Introduzione
Gli studi sulla relazione tra sport e fumo tra gli adolescenti e i giovani adulti riportano risultati contraddittori: alcune ricerche indicano lo sport come fattore di protezione nei confronti dell’abitudine tabagica mentre altri studi sembrano indicare una tendenza all’utilizzo delle sostanze d’abuso anche negli sportivi. Lo scopo di questo studio è valutare la prevalenza dell’abitudine tabagica in un campione di giovani atleti che praticano sia sport di squadra (calcio, basket), che sport individuali (nuoto)
Disegno dello studio
Studio trasversale svolto in un campione di convenienza di atleti
Metodi
Lo studio è stato eseguito con un questionario anonimo autosomministrato
Risultati
Lo studio ha analizzato 327 atleti, di cui l’81% maschi, con un’età media di 16 anni. il 36,7% pratica calcio, il 21,8% basket e il 31,5% nuoto. Il 16,8% degli atleti dichiara di essere fumatore. I calciatori e i cestisti fumano in percentuale tripla rispetto ai nuotatori (20,1% rispetto a 7,8%), in particolare tale differenza è evidente tra gli atleti di 16-18 anni (35.9% rispetto a 11,3%). Inoltre i calciatori e i cestisti registrano una probabilità 7 volte maggiore di aver fumato nel passato e di fumare prima della pratica sportiva
Conclusioni
Nonostante che la prevalenza di fumatori tra gli atleti partecipanti sia più bassa rispetto alla popolazione della stessa fascia di età, gli atleti degli sport di squadra sono 3 volte più inclini ad iniziare a fumare rispetto agli atleti degli sport che lavorano su velocità e resistenza. Una delle spiegazioni può essere una certa deresponsabilizzazione rispetto al risultato che matura negli atleti degli sport di squadra. Per evitare la diffusione di comportamenti a rischio per la salute, sono necessarie strategie di prevenzione condivise tra autorità sanitarie e sportive
