Quale sviluppo per l’infermieristica italiana in Area Critica? La politica e l’infermieristica nell’anno appena trascorso

Ricevuto: 10 maggio 2018
Accettato: 10 maggio 2018
Pubblicato: 10 maggio 2018
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L’anno appena iniziato rappresen- ta per il Servizio Sanitario Nazionale un importante traguardo. Quarant’anni fa venne istituito il sistema di “welfa- re†universalistico, con il compito non solo di curare la malattia, ma anche di prevenirla e di educare i cittadini alla salute.

Durante l’anno trascorso abbiamo assistito invece, ad un passaggio im- portante per la professione infermie- ristica e per la politica professionale italiana; gli interventi legislativi hanno tracciato una linea netta di demarca- zione su numerosi aspetti cruciali per l’assistenza.

Nel 1978 nessuno ipotizzava la pos- sibilità di arrivare al “DDl Lorenzin†sulla riforma degli ordini professionali (Legge 11/01/2018 n. 3). Con questa legge si completa il processo di riforma delle professioni infermieristiche e ostetriche e con esse quelle delle altre professioni sanitarie tecniche, riabilitative e della prevenzione.

Questa è solo l’ultima legge appro- vata in ordine di tempo, ma è quella che forse, potrà avere in futuro mag- giori sviluppi per le professioni sanitarie.ô°“ô° ô°ˆoô°‚ificô°Žô° ô°€orô°ˆaliô°„ coô°‰ lô°”istituô°ioô°‰ô°della Federazione Nazionale degli Or- dini delle Professioni Infermieristiche (prima FNC IPASVI ora FNOPI), sono un riconoscimento importante della cre- scita avvenuta negli ultimi vent’anni.

A dicembre scorso è stata appro- vata la legge “Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni

di volontà anticipate nei trattamenti sanitari†e Aniarti è stata chiamata ad esprimere il parere in una audizione al Senato pronunciandosi con la “priorità assoluta di giungere alla regolamenta- zione della relazione di cura in modo da garantire a tutte le Persone il diritto a una fine dignitosaâ€.

L’aver approvato una legge su un tema così delicato, permette ad ogni persona maggiorenne e capace di in- tendere e volere, di autodeterminarsi e di esprimere delle Disposizioni anticipa- te di trattamento (DAT), in previsione di una eventuale futura incapacità. Queste disposizioni danno la possibili- tà alla persona di dichiarare le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari. Si possono espri- mere le proprie opinioni sul consensoo rifiuto risô°Œô°tto a scô°ltô° ô°‚iagô°‰osticô°Žô°o terapeutiche e trattamenti sanitari, comprese anche le pratiche di nutrizio-ô°‰ô° ô° iô°‚rataô°ioô°‰ô° artificialiô°– coô°‰sô°ô°‰so o rifiuto saraô°‰ô°‰o sô°ô°ˆô°Œrô° rô°vocaô°‡ili ô°‚allapersona ma vincolanti per i sanitari.....

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Giusti, G. D. (2018). Quale sviluppo per l’infermieristica italiana in Area Critica? La politica e l’infermieristica nell’anno appena trascorso. Scenario® - Il Nursing Nella Sopravvivenza, 35(1), 3–4. https://doi.org/10.4081/scenario.2018.126