HELKE KAMMERER GROTHAUS
«CAMERE SEPOLCRALI DE' LIBERTI
E LIBERTE DI LIVIA AUGUSTA
ED ALTRI CAESARI»*
L'architettura deve essere sempre interpretata in rapporto con le condizioni dell'epoca in cui è sorta: i colombari1, da questo punto di vista, ci offrono una soluzione del problema della sepoltura, quale si presentava, nel tardo periodo repubblicano, quando la popolazione era assai aumentata e, di conseguenza, si era fatto più alto il prezzo del terreno. Come genere architettonico, tale soluzione si sviluppò nella metropoli ellenistica di Alessandria2.
* Cf. per il titolo P. L. Ghezzi nota 7. Per indicazioni e suggerimenti ringrazio M. De Vos, P. Blome, Η. ν. Heintze, G. Lahusen, D. Manacorda, E. Pack, Th. Schäfer, H. Sichtermann, spec. L. Simoni, S. Steingräber, P. Zanker e P. Pellegrini, che mi ha consentito di studiare il Momentum Augusti nel suo giardino.
1 J. Kollwitz (Ph. Oppenheim), s.v. Columbarium, in RAC, III, 1957, p. 245; F. Grana-G. Matthias, s.v. colombario, in EAA, II, 1959, p. 746; L. Crema, Architettura Romana, Milano, 1959, p. 261 e sg. Per i e. in Etruria, edificati tutti nel 1° sec. a. C. cf. H. Koch-Ε. Mercklin-C. Weickert, Bieda, in RM 30, 1915, p. 291 e sg., fig. 84, tav. 1 (e. 18); A. Akerström, Studien über etruskische Gräber, Lund, 1934, 98.103 (ricorda Sorano, a Nord-est di Savona, collegandone il sepolcreto con quelli augustei in Roma); G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano, 1935, p. 78, tav. 425,2 (oggi scomparso), p. 278 n. 419, fig. 509 sg. («Colombario a valle del ponte del Diavolo»), p. 298 n. 475.564 sg. (gr. e. nella necropoli arcaica Est); S. Quilici Gigli, Forma Italiae Reg. VII Voi. 2 Tu- scana, Roma, 1970, p. 34 e sg. n. 2 b, fig. 21 sg. 24 (Colombario sulla via elodia), p. 38 e sg. n. 2 g, fig. 28 (Colombario in valle di Marta) p. 64 e sg. n. 94, fig. 72 e sg. (Colombario sulla sinistra del Marta a monte di Tuscania); della stessa, Blera, DAI Son- derschr. 3, Magonza, 1976, p. 171 e sg. n. 43, fig. 289-295 (per la datazione cf. Foto Moscione 6580), p. 212 «trapezoidale e.» n. 325, fig. 390 (cf. Th. Ashby, La rete stradale Romana . . . , in StEtr 3, 1929, p. 182); nella necropoli di Sutri, sulla via Cassia, si trovano altri e, cf. al riguardo i disegni di proprietà dell'Istituto Archeologico Germanico, Inst. Neg. di Lenoir 771539.771540 (v. anche Alinari 35951.35952).
2 Circa l'uso di camere sepolcrali a loculi alla fine del IV secolo in Alessandria cf. H. Thiersch, Zwei antike Grabanlagen bei Alexandria, Berlino, 1904, p. Il; Th. Wiegand, Palmyra, Berlino, 1932, p. 79 e nota 2 (Th. Schreiber ne sostenne il sorgere in territorio
