UN CANONE DI GIUSEPPE INNOGRAFO
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Il problema relativo ai santi di nome Fantino è stato lucidamente riassunto dal P. F. Halkin (1) : mentre il sinassario di Costantinopoli conosce solo un san Fantino, monaco di origine calabrese, morto a Salonicco nel sec. X dopo aver abbandonato la sua patria minacciata dagli Arabi, e commemorato il 14 novembre ed il 30 o 31 agosto (Fa?t???? ? ????) (2), calendari e libri liturgici italo-greci ricordano un altro Fantino, anche esso calabrese, ma vissuto a Tauriana alcuni secoli prima, in ambiente non completamente cristianizzato, e commemorato il 24 luglio : è questi Fantino « il vecchio » (3). Un terzo santo di nome Fantino, anche egli calabrese, anche egli monaco, anche egli fuggiasco davanti all'invasione araba, sarebbe documentato da alcune notizie della vita di S. Nilo il Giovane (4) : la sua distinzione da Fantino ? ???? rimane tuttavia molto incerta (5).
Non si vuole qui prender posizione in merito alla storicità del più antico Fantino, personaggio, corne giustamente osserva il P. Hal-
(1) F. Halkin, Bulletin d'hagiographie italo- grecque , in Anal. Boll. 66 (1948), p. 290- 292 : recensione ai due articoli di A. Basile : Fantino Seniore e Fantino Juniore di Tauriano, in Archivio Storico per la Calabria e la Lucania 12 (1942), p. 79-94, 143-152, e Sul culto di un antico santo della Calabria bizantina, Fantino il Taurianese, in Bollett. Badia Greca di Grottaferrata, n. s. 2 (1948), p. 55-59.
(2) BHG3 2367.
(3) Autore della Vita e, a quanto pare, anche dei Miracoli di Fantino il vecchio fu, nei secc. VIII-IX, Pietro « vescovo d'Occidente » (BHG3 1508 e 1509); tali testi sono finora noti attraverso la traduzione latina di F. Raiato publicata da O. Gaetani nelle Vitae SS. Sicu- lorum, I, Palermo 1657, p. 152-161, e ristampata in Acta SS. lui. V 556-567. Un terzo testo (BHG3 1509 b) contenuto in un codice di Mosca (Mosqu. 478, Vladimir 136) del sec. XI (ff. 272-286) non è ben chiaro a quale dei due Fantini si riferisca : l'incipit riportato dal Vladimir (Sistematiceskoe opisanie rukopisej Moskovskoj Sinodal'noj Biblioteki. Rukopisi greceskija. Moskva 1894, p. 141) potrebbe benissimo riguardare il monaco morto a Salonicco (? ?? ?????? pat?? ?µ?? ?a? µ??a? Fa?t????...) : ed il rimando che il Vladimir aggiunge alle tre date della commemorazione del santo — 24 luglio, 30 agosto e 14 novembre, di cui la prima è propria del Fantino senior, le al tre due dello iunior — mostra che egli non faceva alcuna distinzione fra i santi omonimi.
(4) B. Cappelli, S. Fantino, S. Nilo, S. Nicodemo, in Bolletl. Badia Greca di Grottaferrata, n. s. 3 (1949), p. 102-112.
(5) Cf. la recensione del P. F. Halkin al citato articolo del Cappelli, in Anal. Boll. 70 (1952), p. 363-364.
